Le differenze tra Webinar e Live Social Streaming

Quando ricorrere ai webinar e quando alle live social?

Supera l’imbarazzo di fronte a un videocamera, è il momento di bucare lo schermo! Non solo per parlare con amici, parenti e colleghi, ma anche e soprattutto per fare business e parlare ai tuoi clienti.

6
min
DIGITALMANTRA - Blog - Webinar & Live social streaming - Le differenze tra webinar e Live social streaming - Dettaglio

Lo sai che, grazie alle potenzialità dei video in diretta, puoi aumentare la visibilità della tua azienda, instaurare un rapporto di fiducia con i partecipanti e trovare nuovi contatti? Il tutto senza muoverti da casa o dall’ufficio.

Continuare a credere che solo faccia a faccia si possano stringere delle relazioni solide e che solo un biglietto da visita permetta di ricordarsi di te, è uno spreco! Ma se sei qui, è perché sai che la strada giusta è impostare una comunicazione su misura per le persone – che non vuol dire debba essere fatto necessariamente di persona.

Come si fa? Creando contenuti di valore, e perché no, anche con gli eventi online. Scopriamo insieme le potenzialità di webinar e live social streaming, le differenze e i vantaggi che possono portare al tuo business.

indice
  • 1. Perché realizzare eventi online

  • 2. Che cos’è un webinar e come funziona

  • 3. Che cos’è il Live Social Streaming e come funziona

  • 4. Conclusione: quando ricorrere ai webinar e quando scegliere la live social

1. Perché realizzare eventi online

L’anno 2020, è stato contraddistinto da un evento epocale: la pandemia. Tutti abbiamo dovuto fare i conti con una situazione nuova e inaspettata e il mondo, soprattuto quello del lavoro e del business, ha dovuto trovare soluzioni per non fermarsi completamente. Molte fiere ed eventi sono stati annullati e anche il modo di lavorare è cambiato, non più in presenza fissa in ufficio, ma da remoto. Molte aziende si sono attivate per trovare delle alternative per continuare a comunicare con dipendenti e clienti. Da quel momento meeting, videoconferenze, webinar o live streaming sono diventate soluzioni alla portata di tutti e si sono rivelate potentissime, tanto da non poterne più fare a meno e diventare parte integrante delle strategie di marketing dei brand più blasonati e strumenti di lavoro di professionisti di ogni settore in tutto il mondo.

Abbiamo decisamente familiarizzato con piattaforme come Skype, Zoom e Microsoft Team e con questo modo di relazionarci con gli altri, abbiamo apprezzato la possibilità di connetterci da qualunque dispositivo con chiunque e ovunque ci si trovi. Le cosiddette call, ovvero meeting e videoconferenze, sono una costante nelle nostre giornate, sono diventate un mezzo indispensabile per interfacciarsi con colleghi e non solo… allo stesso tempo abbiamo constatato quanto – anche a distanza – si possa fidelizzare i propri consumatori e fare lead generation con webinar e live streaming. Da qui a pianificare una strategia di comunicazione efficace, che comprenda gli eventi online, occorre, però, sapere quali differenze ci sono tra le varie soluzioni esistenti, le caratteristiche di ognuna e i diversi ambiti di utilizzo. Vediamole insieme!

Come dicevamo le cosiddette call, i meeting aziendali online e le videoconferenze, sono ormai una costante nelle nostre giornate, sono diventate un mezzo indispensabile per interfacciarsi con colleghi e non solo. Possiamo dire che nella maggior parte dei casi siano legate a circostanze di comunicazione interna di un’azienda e talvolta ad occasioni più informali. Mentre webinar e live streaming si prestano meglio a sostituire eventi dal vivo, sono quindi situazioni più strutturate e ufficiali per le quali a volte non bastano una webcam e un microfono, ma servono un’organizzazione e una strumentazione adeguata.

Ci sono poi delle ulteriori differenze tra social live streaming e webinar:

  • il social live streaming ha un tipo di impianto se è rivolto a un pubblico B2C e ne ha un altro per il B2B, è indicato se non è necessario interagire con gli utenti in tempo reale e se l’obiettivo è fare brand awareness con tutte le controindicazioni di una conversazione aperta a molte persone – tutti possono partecipare e commentare, ciò rende difficile rispondere a tutti;

  • il webinar è adatto a contesti strutturati, consente di interagire in tempo reale con i partecipanti ed è utilizzato per seminari, conferenze, fare lead generation, formazione online e promozione di prodotti e servizi.

2. Che cos’è un webinar e come funziona

La parola “webinar” nasce dall’unione di web e seminar. Letteralmente si tratta di un seminario online, il cui scopo principale è, quindi, la formazione.

Queste sessioni informative, riunioni o presentazioni online tenute in diretta, a cui è possibile accedere da remoto da un qualsiasi dispositivo collegato a internet, sono capaci di collegare, in modo semplice e immediato, persone da tutto il mondo e proprio per questo sono diventate con il tempo strumenti di marketing. Come tutti gli eventi digitali, i webinar sono diventati un canale di comunicazione essenziale durante e dopo il lockdown.

La caratteristica principale dei webinar è la partecipazione, è infatti possibile discutere, inviare e ricevere informazioni in tempo reale grazie alla possibilità di condividere lo schermo, intervenire con domande o commenti in chat e creare lavagne virtuali dove spiegare concetti e prendere appunti.

Come si fa ad accedere a un webinar? Solitamente si tratta di eventi online gratuiti che si possono seguire in diretta e partecipare è semplice: occorre iscriversi compilando un form di registrazione oppure ricevere un invito diretto dall’azienda che tiene il seminario.

Anche il funzionamento dei webinar non è complesso. In genere, poco prima dell’inizio del webinar, si riceve una e-mail contenente il link che permette di connettersi e accedere alla piattaforma prescelta per assistere alle presentazioni dei relatori, che possono essere composte da slide mostrate in condivisione schermo.

Iniziato il webinar, è possibile intervenire, attraverso la chat che viene controllata e moderata da personale preposto (una specie di cabina di regia) e, a fine intervento, i relatori si ricavano del tempo per rispondere in diretta e puntualmente alle domande degli utenti.

I software per realizzare i webinar, infatti, permettono di creare una gerarchia dei partecipanti:

  • tutti possono vedere e sentire i relatori, che parleranno durante il convegno e potranno sentirsi, vedersi, condividere lo schermo tra loro;

  • poi ci sono i moderatori che rispondono ad alcune domande dei partecipanti (ad esempio quelle di tipo tecnico sulla qualità video o audio) e aiutano i relatori a tenere traccia di tutti i topic da trattare alla fine del webinar;

  • infine ci sono i partecipanti che possono guardare, sentire e scrivere ai relatori.

Un webinar mediamente dura da una a due ore, solitamente non di più, e può essere erogato su differenti piattaforme – l’emergenza sanitaria ha fatto scoprire molti strumenti di videoconferenza che prima erano utilizzati da pochi professionisti (per lo più all’estero), adesso le possibilità tra cui scegliere sono decisamente aumentate.

Grazie alla sua semplicità di accesso e all’immediatezza del format, è in grado di coinvolgere centinaia se non migliaia di partecipanti contemporaneamente, creando un’interazione tra audience e speaker autentica e spesso senza filtri, a differenza di quanto accade negli eventi dal vivo, dove i tempi sono scanditi da una scaletta rigorosa e i momenti di confronto centellinati. Inoltre il webinar è in grado di ridurre, se non azzerare, i costi associati ad un evento fisico, spesso esorbitanti e sproporzionati se confrontati con il ritorno sull’investimento.

Bisogna aggiungere che i webinar online non offrono solo formazione su un particolare tema, bensì possono essere organizzati per realizzare:

  • conferenze stampa con giornalisti;

  • convegni e tavole rotonde;

  • presentazioni di nuovi prodotti;

  • presentazione di risultati di ricerche di mercato e analisi di settore;

  • speech istituzionali;

  • workshop pratici.

3. Che cos’è il Live Social Streaming e come funziona

Il live streaming è uno degli strumenti più efficaci per una strategia di marketing video-oriented. Grazie alla possibilità di approdare sui principali social network potrai trasmettere in diretta e contemporaneamente registrare l’evento.

Youtube e Facebook sono stati tra i primi social a implementare una funzione streaming per i propri utenti e per le pagine aziendali. Successivamente anche Instagram, Vimeo e Linkedin hanno rilasciato questa nuova funzionalità. Ogni canale ha poi le sue regole, ad esempio :

  • per Facebook e Instagram lo streaming è accessibile a chiunque;

  • Youtube ha tre modalità di trasmissione (mobile, webcam e codificatore), ognuna con indicazioni precise da seguire;

  • LinkedIn, per il momento, ha dato l’opportunità di trasmettere live solo a pochi publisher che hanno compilato una richiesta apposita.

Per realizzare una diretta streaming professionale è necessario:

  • possedere ottimi dispositivi di ripresa audio/video, anche attrezzatura professionale per alcune tipologie di evento;

  • avere una buona connessione alla rete internet, che è ormai indispensabile per qualsiasi attività digital;

  • avere una regia per alternare in maniera fluida presentazioni, interventi e proiezioni di immagini.

Spesso si ritiene che una live sui social non sia adatta per gli utenti business, ma che sia prerogativa degli influencer per condividere la propria quotidianità oppure rispondere a domande e curiosità dei propri fan. In realtà, il pregio delle dirette sui social deriva dalla possibilità di affrontare anche un evento professionale con una modalità più informale e colloquiale (senza il classico “trucco e parrucco” della tv anni ’90), mostrando i valori che risuonano con la vera identità del brand. Tutto dipende dal modo in cui vengono strutturate, organizzate e ambientate.

Prima della diretta è bene programmare delle attività promozionali che diano risalto e massima visibilità all’evento, altrimenti rischierebbe di passare inosservato perdendosi nel flusso continuo di contenuti spesso proposti e condivisi freneticamente sui social.

4. Conclusione: quando ricorrere ai webinar e quando scegliere la live social

Fin qui abbiamo elencato le differenze tra Webinar e Live Social Streaming, ma abbiamo visto che ci sono anche delle somiglianze. Sia in un caso che nell’altro gli eventi (webinar e live social streaming) possono integrarsi in una strategia di contenuto più ampia e diversificata.

Ad esempio, puoi sfruttare i webinar per contenere i costi e offrire un contenuto freemium al tuo pubblico, facendo formazione, e il live streaming per condividere attività quotidiane o di backstage nel corso di una conferenza per aumentare la popolarità del brand, comunicare i valori aziendali, tutto questo e molto altro facendo appassionare la tua audience al tuo brand, coinvolgendo le persone e facendole emozionare come in un evento dal vivo, ma con estremi vantaggi in più per il tuo business.

Stai pensando di realizzare un Webinar o una Live Social e ti stai chiedendo come organizzare al meglio un evento online coinvolgente e in grado di lasciare il segno? Scopri di più sull’argomento e ottieni subito una prima consulenza gratuita.


Condividi l’articolo

Leggi anche questi articoli...

P.IVA e CF-11709160961
Numero REA MI-2620439
Copyright 2021 © DIGITALMANTRA Srl – All right reserved
Privacy Policy | Cookie Policy | Termini & Condizioni
Powered by DIGITALMANTRA Srl